Chi l'avrebbe mai detto che sarei dovuto tornare a mangiare wok al pollo per altri due giorni dopo la dieta forzata di Iguazu? (che io poi manco lo sapevo bene cosa fosse 'sta wok al pollo!)
Cosi' mi aveva suggerito il simpatico dottor Martin Andres, chiamato venerdì mattina a visitarmi in ostello. I dolori lancinanti, infatti, mi avevano colto alla sprovvista giovedì sera appena salito sull'aereo che ci avrebbe riportati a Buenos Aires. Una serie di coincidenze fortunate hanno almeno reso meno catastrofica la situazione perche' pensare di soffrire quei dolori in un lungo viaggio in pullman o durante il massacrante trekking sarebbe stato impossibile.
Beh, cari lettori, mi son guadagnato un giorno a letto nel dormitorio dell'ostello, a suon di iniezioni e pasticche per colpa di una colica renale. Non sara' stata Alice a iettarmela per andare a far shopping e spendere tutti i soldi rimasti in santa pace?!?
--------------------------
Inviato dal dispositivo wireless BlackBerry
martedì 15 gennaio 2008
Senza bistecche e senza birra per due giorni a Buenos Aires
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
bravo baffo!
ma quando tornate?!
e la spilla? avete scioccato tutti i fan argentini?
ciao!
paolo.
poverooo, chissà che dolori!!per fortuna che ora ne parli così.
Buon rientro in questa Milano grigia e piovosa.
Vivi
noo USbe!!!
la colica renale a Bs As non era ciò che speravo per te per la permanenza nella mitica ciudad però,...capita anche ai migliori viaggiatori.
Oh!
non vedo l'ora di vedervi e ascoltare i vostri racconti tipo bambina di fronte alla tele che strasmette la prima puntata dello Zecchino d'Oro..
see you soon!!!!
usbe nn è stata alice a gufartela...pensaci bene...
ricter, che ti vuole tanto bene
Posta un commento