martedì 1 gennaio 2008

Omaggio a Francis Capli

Questo post vuole essere un omaggio a Francis Capli, dipendente dell'ufficio del turismo di Iguazu di origini italiane.
Dall'aspetto dimostra una cinquantina di anni circa e una gran voglia di riscoprire le proprie origini italiane. Dice che un giorno sicuramente verra' nel nostro paese.
Vorrebbe veder riconosciute le sue origini italiane con l'ottenimento della cittadinanza, ma problemi burocratici ne ostacolano il procedimento. Infatti parlando di errori di trascrizione dei cognomi sui registri negli anni in cui ancora non esistevano archivi elettronici e sicuri, ho immaginato che Capli fosse l'errata trascrizione di Capri, e che quella fosse invero l'origine dei nonni di questo simpatico signore.
Sono stato smentito scoprendo che il cognome originale avrebbe invece potuto essere stato Capelli.
Grazie anche all'esperienza di lavoro di due anni presso l'ufficio immigrazione, Francis Capli riconosce la nazionalita' di tutti i forestieri gia' dal primo sguardo. Ovviamente sottolinea che italiani e spagnoli siano i più amabili e calorosi.
Francis Capli ha anche registrato un cd dedicato a 'su tierra'. Ad oggi il mio rimpianto più grande di questo viaggio e' quello di non avergli chiesto una copia, anche perche' la foto in copertina era inimitabile.

Questo post vuole essere un omaggio non solo a Francis Capli, ma anche a tutti gli argentini di origine italiane che stiamo incontrando strada facendo, gente splendida, simpatica ed incredibilmente accogliente e disponibile.
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4 commenti:

Anonimo ha detto...

peccato per Francis Capli (o Capelli) se ci fossero informazioni più esatte sulla sua origine (comune e periodo di espatrio dei suoi nonni) si potrebbe ricercare negli uffici anagrafici del Comune di origine ed attestare la sua cittadinanza italiana. Mi ricordo di aver fatto un'esperienza analoga con degli amici (Paterlini) di padre Confa: avevamo ottenuto dal Comune di origine (Finale Emilia)un certificato anagrafico dei loro avi utile per ottenere la cittadinanza.
Belle, malgrado Cambronne, le immagini dalla Garganta del Diablo: ci ricordano l'indimenticato tour brasiliano del 2000. Adesso riposatevi (sic) nel lungo viaggio di 20 ore in autobus verso sud.
Hasta la vista e, come sempre OKKIO.
pp&mm

Anonimo ha detto...

Usbe & Polpetta, buon anno e buon viaggio!!! BeppeCami

NAIMA ha detto...

Tristemente lasciata Paris, tristemente ritorno al lavoro...felicemente a voi piccoli-grandi amici viaggiatori Buon 2008!!!Sempre a piedi nudi!

Anonimo ha detto...

Ei coppia, come va tutto? Come avete iniziato il 2008? Qua in spagna tutto bene. Siguiendo (non so come dirlo in italiano) il vostro viaggio da tanti kilometri.
Ei culatone, no le estopees el viaje a Alice poniéndote malo, eh! Alice, se vedi che Usbe sta un pò male, sicuramente non sia un problema grave e solo che deve ingerire piu alimenti di una persona "normale", prova a doppiare la dosi diaria e vedrai come tutto va meglio. Un bacio da Ana e willy!! Ciao guapos!!